Deceuninck-QuickStep, Sam Bennett: “A inizio Tour non pensavo alla maglia verde, ho sfruttato l’occasione della vita”
Sam Bennett ritorna sulla conquista della maglia verde al Tour de France 2020. Il corridore irlandese ha passato in rassegna le tre settimane di corsa, ammettendo che alla vigilia non aveva in mente di lottare per la classifica a punti, visti gli sforzi supplementari che richiede. Tuttavia, dopo averla indossata nella prima settimana il velocista della Deceuninck-QuickStep ha cominciato ad accarezzare l’idea, che si è poi trasformata definitivamente in obiettivo dopo la decima tappa, quando è arrivato il primo successo in carriera al Tour, che gli ha permesso di alleggerire la pressione.
“All’inizio del Tour non pensavo alla maglia verde – ha rivelato – Il mio obiettivo principale era ottenere una vittoria di tappa. Ma nella prima settimana sono stato costante e dopo la quinta tappa l’ho indossata, così mi sono detto che da quel momento in poi avrei fatto del mio meglio per portarla a casa. Allo stesso tempo volevo vincere una tappa e per questo la decima tappa è stata importantissima. Mi ha permesso di riconquistare la maglia che avevo perso tre giorni in prima e mi ha tolto pressione facendomi mantenere la calma nei giorni successivi. Non sapevo se avrei avuto di nuovo un’occasione del genere. Sentivo potesse essere l’opportunità della vita, con un grande team e grandi gambe, così sono andato all-in, concentrandomi sul portarla a Parigi”.
A Parigi il classe ’90 è dunque salito sul podio per celebrare la maglia verde e anche il successo di tappa sui Campi Elisi: “Essere sul podio per ricevere il trofeo del vincitore di tappa e la maglia verde, che sono stato contento di riportare a Carrick-on Suir 31 anni dopo Sean Kelly, è stato incredibile, forse un momento unico nella vita”.
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